La storia si svolge in un ipotetico paese, con le sue frazioni, situato nella Bassa Padana.
Un paese in cui il centro della vita comune è il bar del Carlin, frequentato da operai, contadini, dal macellaio, dal sacrestano e anche da Antonio Vendramin, detto Toni, brigadiere dei carabinieri in pensione e titolare di una piccola agenzia di investigazioni che si occupa, perlopiù, di infedeltà coniugali. Ed è proprio seguendo la moglie di un noto industriale della zona che si imbatte in colui che, tempo dopo, diventerà vittima di un omicidio sui bordi di un canale di bonifica, a cui ne seguirà un altro, sempre nello stesso luogo.
Grazie all'indagine già svolta, e raccogliendo le chiacchiere di paese che circolano al bar del Carlin, il brigadiere Vendramin potrà aiutare il maresciallo Maccadoni, comandante della locale stazione dei carabinieri, a risolvere il giallo e consegnare il colpevole alla giustizia.
Il sottotitolo, "giallo di provincia", spiega bene l'atmosfera lenta e sonnacchiosa che aleggia nel racconto, senza inseguimenti, complotti, violenza.
Un omicidio semplice, per motivi semplici, in cui vittima ed assassino potrebbero essere i nostri vicini di casa.